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Channel: legno – Costantini Sistema Legno
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Costruire in Legno

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Vogliamo spiegarvi cosa significa esattamente costruire in legno, offrendo un’analisi completa di tutti gli aspetti peculiari all’impiego di questo materiale nella realizzazione di edifici ed abitazioni.

Ci teniamo a divulgare informazioni esatte sul tema e a farvi entrare in ogni dettaglio di questo modo di costruire basato sull’impiego del materiale naturale per eccellenza.

  • Facile da Progettare

Progettare una casa in legno risulta veramente semplice se paragonato al lavoro necessario per farne una in calcestruzzo armato; ciò vuol dire ridurre significativamente la percentuale di errore sia durante lo studio che in cantiere.

 

  • Particolari studiati e realizzati disponibili a tutti

Esiste una letteratura ampia e dettagliata sul legno e ciò permette di conoscere e poter scegliere la soluzione migliore per realizzare i particolari architettonici, che spesso rappresentano delle criticità nella realizzazione di un edificio. Nella casa in calcestruzzo armato, per venire incontro alle necessità dello scheletro che sorregge l’edificio, bisogna a volte scendere a compromessi affidandosi alla bravura di un architetto o del capomastro per mascherare le situazioni antiestetiche.

 

  • Spessori contenuti

La realizzazione di una struttura in calcestruzzo armato prevede spessori considerevoli dovuti alle proprietà del materiale, che non è in grado di rispondere in egual maniera a tutte le sollecitazioni che riceve. Il legno permette di ridurre lo spessore in quanto si riesce ad efficientare la risposta alle sollecitazioni disponendo in maniera efficace le fibre.  Tutto ciò si può sintetizzare con un dato: 20/30 cm vs soli 10 cm di elemento strutturale nel caso di impiego del legno.

 

  • Alta performance termica

Il legno permette di ridurre notevolmente lo spessore necessario per l’isolamento della casa e ciò è possibile poiché il legno stesso è un buon isolante. Il calcestruzzo invece, avendo uno spessore maggiore e qualità isolanti minori, non permette di avere un efficace scambio termico.

 

  • Alta resistenza al sisma

Una struttura in legno riesce a sopportare meglio le azioni di un sisma, indipendentemente dal tipo di movimento al quale è sottoposta. Ciò è reso possibile dalla duttilità del materiale, quindi dalla capacità che ha di deformarsi sotto l’azione di una forza senza che questa deformazione resti permanente. Se una struttura si deforma e non è in grado di tornare allo stato originale, tutti i calcoli fatti in fase di progetto perdono validità, con tutti i rischi che ne conseguono (necessità di lavori di rinforzo, fino all’abbattimento nei casi più gravi).

 

  • Facile da modificare

Le strutture in legno possono essere paragonate ad una costruzione in lego, dove ogni pezzo che la compone è facile da rimuovere; ciò dà la possibilità di ampliare una casa già esistente aggiungendo una nuova stanza o parete, con un aumento di carichi ridicolo se confrontato con la controparte in laterizio. La casa tradizionale invece, anche per la semplice demolizione di un tramezzo, prevede non pochi disagi senza considerare il vincolo dei pilastri che può divenire un vero problema in caso di ampliamenti.

 

  • Errori di misure inesistenti

Trattandosi di un sistema prefabbricato, ogni pezzo è realizzato in stabilimento. Durante la fase di montaggio delle varie parti in cantiere si ha la certezza che le pareti verranno realizzate a regola d’arte, perfettamente dritte. Nella casa tradizionale ogni singolo mattone e strato di malta nasconde intrinsecamente dei piccoli errori che potrebbero portare alla realizzazione di muri pendenti: ciò è evitabile solo impiegando una manodopera con esperienza consolidata, realmente capace nel suo lavoro.

 

  • Velocità di montaggio

Una casa in legno non ha tempi morti di realizzazione. Impiegando il calcestruzzo armato, al contrario, dobbiamo necessariamente attendere 28 giorni per assicurarci che lo scheletro portante sia in grado di reggere e quindi proseguire con le lavorazioni.  Il legno permette di installare elementi immediatamente resistenti, con pochissimi uomini/giorno se paragonati a quelli necessari per una costruzione in calcestruzzo.

 

  • Costo preciso di realizzazione

Le case tradizionali durante la loro costruzione sono soggette ad errori di computo, che aumentano il fabbisogno di materia prima (aumentando di conseguenza il budget dedicato). Il calcestruzzo stesso in base alla distanza dallo stabilimento e alla miscela con cui è preparato, prevede un numero considerevole di variabili. Impiegando il legno, tutti gli elementi prefabbricati sono numerati e pronti per essere assemblati.

 

  • Stesso aspetto di una casa in muratura

Una casa in legno ha lo stesso aspetto di una qualsiasi altra realizzazione. C’è da aggiungere che un solaio ligneo risulta gradevole alla vista anche se non è nascosto da un controsoffitto. Le case in legno non comportano particolari oneri per la manutenzione se non quelli di cui necessita un’abitazione qualsiasi.

 

  • E dopo …?

Realizzare una casa in calcestruzzo armato comporta problemi legati allo smaltimento dei rifiuti di cantiere, in quanto tutti i materiali impiegati necessitano di essere consegnati in apposite discariche. Chi si affida alla casa tradizionale potrebbe nella peggiore delle ipotesi trovare ancora i rifiuti nel proprio lotto: anche solo qualche residuo potrebbe contribuire ad inquinare il terreno circostante, con il rischio di danni alla salute. La prefabbricazione del legno permette di ridurre i rifiuti e tutti quelli prodotti  risultano facilmente riciclabili.

 

  • E…..Alla fine del ciclo vitale?

Un edificio in legno, una volta demolito, permette di riciclare i pannelli dei quali è composto generando energia (la cd. energia grigia); è possibile così instaurare un circolo virtuoso che ha il suo inizio nelle foreste in cui la materia prima è cresciuta, terminando con la produzione di nuova energia.  L’edificio tradizionale invece una volta demolito, non è facilmente riciclabile: è possibile recuperare il ferro impiegato per le armature, ma solo grazie all’impiego di appositi macchinari che devono triturare la struttura. Lo smantellamento di una casa in calcestruzzo lascia inevitabilmente una quantità di piccoli rifiuti maggiore, oltre che un lotto di terra che va risanato anche dalla movimentazione stessa dei macchinari.


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